Benvenuti a casa

Parliamo di un ambiente dove non si trascorre molto tempo ma è importante quanto gli altri, se non di più perché è il biglietto da visita della nostra casa: l’ingresso. Che deve accoglierci nel migliore dei modi al nostro rientro e salutarci con delicatezza quando usciamo. Una stanza filtro importante che nelle nuove costruzioni spesso tende a sparire oppure non viene studiata in maniera ottimale già nella fase di progetto, dando origine a spazi che sembrano lì per caso; è in questo caso che lo studio dell’arredamento deve concentrarsi sulle alle caratteristiche che ci troviamo di fronte, valorizzando i punti di forza e lavorando sui punti critici per migliorarli.

Quello che segue è il progetto di un ingresso come non ne vedo più. Lo spazio a disposizione è molto, ed è caratterizzato da aperture sui 4 lati che però diminuiscono la superficie di arredo. Questo lavoro fa parte di un intervento di ristrutturazione più ampio e la scelta dei proprietari è stata quella di mantenere questa stanza filtro che dona armonia a tutto l’appartamento. Ed io non sono che d’accordo con loro (sarà perché a casa non ho un ingresso).

Un aspetto che ha determinato la scelta cromatica è stato quello della mancanza di luce naturale. Per evitare l’effetto total white ho scelto un delicato tortora per le pareti che si sposa perfettamente con il rovere chiaro del pavimento. Ho riservato il bianco agli arredi; per la consolle e la libreria le cui linee rigorose di entrambe vengono smorzate dal tappeto e dallo specchio. Arredi e accessori minimali che pur nella loro linearità creano un ambiente accogliente.

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