Posa pavimenti: mini guida elimina stress

Quante volte ti è capitato di avere difficoltà nel capire quello che il rivenditore ti stava spiegando? Parlo dei termini tecnici e nel caso di oggi, di quelli che vengono utilizzati per descrivere i tipi di posa dei pavimenti più comuni.

Quindi ho pensato a questo post per spiegarti e soprattutto mostrarti gli schemi più comuni che vengono usati quando si parla di rivestimenti per i pavimenti, ma anche per le pareti.  Per non farti trovare ma più impreparata.

Partiamo dai classici:

POSA A CASSERO O A CORRERE

Può essere regolare o irregolare:

Nel primo caso, a cassero regolare,  gli elementi rettangolari presentano la stessa lunghezza e la stessa larghezza e vengono posati regolarmente in modo che coincidano sempre nella parte della testa a righe alternate (come i mattoni, per esempio). Si può utilizzare in tutti gli ambienti e dona al pavimento un aspetto ordinato.

Nel secondo caso,  a cassero irregolare, gli elementi presentano la stessa larghezza, ma lunghezze diverse e vengono posati in modo del tutto irregolare creando una soluzione molto originale.

 

Se la stanza presenta pareti irregolari (cioè con angoli diversi da 90°) è preferibile una posa in diagonale che ne mimetizza il fuori squadra. La puoi utilizzare sia per i pavimenti in parquet che in altro materiale.


A SPINA DI PESCE

Gli elementi che caratterizzano questo tipo di posa (la vedi principalmente impiegata per il parquet, ma a mio parere per materiali diversi, tipo il marmo, la trovo molto particolare), sono di forma rettangolare e presentano la stessa larghezza e la stessa lunghezza e sono posati perpendicolarmente tra loro. La posa può essere parallela o diagonale rispetto alla parete. Una variante, è la spina di pesce ungherese, che prevede il taglio della testa dei listelli a 30°, 40° , 60°.

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A QUADRI

Una posa classica del parquet è quella a quadri, che ricordo, avevo nella casa della mia infanzia. Anche in questo caso può avere direzione parallela alle pareti della stanza, oppure in diagonale.

Una posa che trovo molto elegante è quella a SPINA CON FASCIA e BINDELLO,  utilizzata in ambienti dello stile classico e ricercato.

Per il parquet le soluzioni sono infinite e comprendo anche il mosaico e l’intarsio; inoltre gli schemi più elaborati prevedono elementi di geometrie diverse, posati in modo da creare delle vere e proprie grafiche anche in funzione delle naturali venature del legno.

POSA DI RIVESTIMENTI CON MATERIALI DIVERSI DAL LEGNO

Parliamo di grès, marmo, cotto ecc. Fermo restando che per pavimenti composti da un unico formato puoi scegliere la posa a cassero, quando scegli formati diversi per lo stesso pavimento, la posa varia in funzione dei moduli che hai previsto (che ti permettono di creare dei veri e propri schemi che puoi scegliere al momento dell’acquisto del materiale). Questo esempio mi permette di spiegare meglio ciò che voglio dirti. Se hai scelto tre formati, ad esempio 60×60, 40×40 e 20×20, potresti avere il disegno della figura A, mentre per formati 60×60 e 60×30 puoi utilizzare lo schema della figura B. Dipende tutto dalla fantasia e dal tuo gusto.

 
 
 

RIVESTIMENTO DELLE PARETI

Per il rivestimento delle pareti, in particolare di bagno e cucina, le pose più utilizzate sono a cassero regolare o irregolare. Puoi comunque pensare di utilizzare gli schemi che ti ho descritto appena sopra, se anche per le pareti, hai scelto pezzature diverse.
Le pose che preferisco comunque, rimangono realizzate con piastrelle di unica forma e dimensione; trovo che siano molto interessanti quelle con sfalzatura della fuga di 1/4, ma puoi usare anche sfalzatura di 1/3 oppure la classica lineare.

Idee più chiare? Spero di si.

E ricorda:

• il verso di posa di un pavimento migliora le proporzioni dell’ambiente. La posa a spina di pesce allarga visivamente l’ambiente; una posa parallela alla parete più lunga, dona maggiore profondità all’ambiente. Viceversa, un pavimento posato parallelo alla parete corta, lo accorcerà.

• molti produttori di rivestimenti, mettono a disposizione on line i configuratori che ti permettono anche di stimare la quantità di materiale di cui hai bisogno, quindi adesso non hai più scuse!

Adesso non ti resta che tornare in quel negozio e scegliere il tuo nuovo pavimento. Se vuoi idee ti consiglio di visitare la mia bacheca Pinterest dedicata ai rivestimenti, e se hai dubbi e domande, ti aspetto nei commenti!

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