La settimana scorsa ho organizzato il compleanno della bambina. In casa. Con gli amichetti. Tanti.
Organizzare il compleanno in se non è stato impegnativo; avevo bene chiaro in mente le cose da fare e preparare, quali quelle da ordinare, il tipo di decorazioni.
La vera difficoltà è stata quello di preparare la location. E qui non avevo nessuno straccio di programma o scaletta ad aiutarmi. Facendo il mestiere che faccio, mi sono autoconvinta che gli invitati (i genitori) si aspettassero di entrare in una casa da rivista. Cosa che in realtà non è, perché con due bambini, il lavoro tutto il giorno, e impegni familiari di vario tipo e natura, disordine e pareti macchiate sono una costante.
Solo la settimana prima, un’amica mi aveva fatto notare che non ho foto dei bambini. Ciò si è tradotto in una nottata a cercare foto significative dei pargoli e corsa dal fotografo.
Poi il pensiero si è spostato agli invitati. Le persone dovranno pure spostarsi liberamente senza intralci sul pavimento. Quindi mega sacchi in cui ho buttato alla rinfusa i giocattoli e altra roba (importante – che adesso mi serve e non trovo) e ho stipato nel mio archivio.
E se ai bambini coglie il raptus di saltare sul divano e giocare coi cuscini? Via di corsa a pulire il divano con il megasuperapirapolverediultimagenerazione.
Più una serie di altre domande cosmiche che hanno rovinato il giorno prima della festa, sfinendomi peggio di un viaggio nel deserto.
Sono finita anche da Maisons du Monde alla ricerca di fodere nuove per i cuscini volanti, invano. Buttando via tempo e alimentando la mia ansia, quando avrei potuto togliere due cuscini…
Quindi…
QUAL É LA LEZIONE CHE HO IMPARATO?
Che Roma non si è costruita in un giorno. Che pianificare la cura delle nostre case è una attività che dobbiamo mettere in piedi per non ritrovarci in ambienti nei quali non siamo contente di vivere. Che alla fine ho spostato il problema. Che comunque, come non si può essere sempre perfette noi come persone, non potranno esserlo (almeno in momenti particolare della vita) nemmeno i nostri spazi. E che non dobbiamo sempre per forza correre, ma rallentare un pò per assaporare i momenti belli che ci vengono regalati.
E’ per questo motivo che sto pensando di organizzare un calendario che mi permetta di pianificare la manutenzione della casa, per non trovarmi a fare le corse il giorno prima. E che serva da ansiolitico. Appena sarà pronto lo pubblicherò sul sito così se ti serve e potrai scaricarlo. Intanto puoi leggere questo post. Ti aiuterà ad organizzare una festa senza impazzire.
Alla fine la festa per mia figlia è andata bene, i bambini si sono divertiti, hanno mangiato, ho organizzato anche una caccia al tesoro, e la casa non è scoppiata.
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