Era il 2002 quando la collaborazione fra Magis ed Enzo Mari diede vita a Mariolina, un pezzo d’arredo concepito con l’idea di creare una sedia estremamente semplice.
Questa intenzione rappresenta bene quella che era la filosofia di Mari, ovvero produrre oggetti la cui funzionalità fosse predominante, oggetti fatti per essere usati, non meri esercizi stilistici.
Il risultato fu una sedia che ricordava lo stile degli anni Cinquanta, ma caratterizzata da gambe in tubo d’acciaio più sottili e precise, e da un particolare sistema ad incastro per l’unione del sedile e dello schienale al telaio. Questi, infatti, non sono fissati con viti o rivetti, ma tramite nervature in plastica stampate che abbracciano la struttura metallica.